lunedì 19 ottobre 2009

Il bernoccolo per antonomasia



Leggevo l'altro giorno che alcuni studi di neurofisiologia dell’Università di Berlino sembrerebbero dimostrare l'esistenza del più illustre fra i bernoccoli, quello per gli affari. Si tratta di un enzima, prodotto da un frammento di DNA che pare essere presente nell’encefalo di quelli che si alzano al mattino con una sola idea in testa: far soldi, possibilmente tanti. La medesima proteina, d’altronde, sarebbe mancante o insufficiente nelle menti creative, negli artisti, negli idealisti, nei filantropi.
Insomma un'intera visione dell’esistenza determinata da una particolare sequenza di acido desossiribonucleico. Per essa la propria pancia non rischia mai la mortificazione, nemmeno in tempo di irrimediabile crisi economica. In compenso quella del resto del mondo può attendere.
E poi uno si chiede com’è che un miliardo di persone al mondo staziona al di sotto delle 1800 calorie giornaliere, rischiando ogni giorno la morte per fame.
Il bel cortometraggio di dieci minuti è di Ric Farina.

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