sabato 17 gennaio 2009

Indecente è il massacro (non Santoro)



AnnoZero sarebbe "indecente" secondo molti appoltronati "osservatori" politici per avere osato mandare in onda le immagini che rilancio. Sottoscrivo in pieno il titolo del Manifesto di oggi: indecente piuttosto è la carneficina che Israele sta effettuando a Gaza da oltre 20 giorni. Indecente è l'assassinio di civili inermi, di cui un terzo bambini. Se le parole hanno ancora un senso, indecente non è il coraggio di raccontare le cose pur nella loro lancinante crudezza: è la vigliaccheria di tacerle per non disturbare il manovratore di turno.
Non si tratta di essere contro Israele e a favore dei palestinesi. Occorre invece schierarsi, sempre, dalla parte delle vittime innocenti.
Occorre mettersi nei panni di quel ginecologo cui ieri sera hanno ammazzato tre figlie, due nipoti e un fratello mentre dalla sua casa era in contatto telefonico con una emittente televisiva israeliana. La cannonata di un tank con la stella di Davide gli ha distrutto l'esistenza. Dai nostri salotti buoni non riusciamo neppure a immaginare che cosa possa essere una esperienza del genere.
Sarà possibile almeno giudicare criminale l'atteggiamento di un esercito in azioni di questo tipo oppure lo si deve tacere perchè quello è l'esercito di Israele?
L'esercito di un popolo che ha sofferto quello che ha sofferto negli anni bui della storia del novecento. Un popolo dal quale ci si aspetterebbe, proprio in ragione della sua storia, un surplus di umanità, altro che crimini contro di essa.
Restiamo umani.