venerdì 10 ottobre 2008

Che altro possiamo fare?














«Che altro possiamo fare? Che altro dovremmo fare? Se non cercare di riconoscere Dio nei volti, e nei silenzi – o nelle grida, che sono molto vicine ai silenzi – dei muti, degli oppressi, dei diseredati, dei violentati, di chi ha fame, di chi ha sete, di chi patisce ingiustizia, di chi si è messo in un angolo, di chi nulla può in questo mondo, di chi tende la mano, di chi è umiliato, di chi è tradito, di chi è insultato, di chi è calunniato, di chi è piccolo, di chi muore, e di chi non riesce neppure a morire? Lì è Dio, credo. Li Dio ci attende, forse.»

Gabriella Caramore - La fatica della luce. Confini del religioso
Morcelliana Brescia 2008
(pp. 67-68).

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