Contadina, operaia, levatrice bovina.
Casalinga, cameriera, ciclista indefessa.
Allevatrice di bachi da seta,
elettricista, magliaia, filandera,
accomodatrice di morti.
Maria Arlati, classe 1905.
Due guerre, la fame, il lavoro bambino.
Partita un mattino di giugno –
partita di fretta, in punta di piedi –
lasciando le ore alla pendola
e ammutolite le rose in giardino.
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