mercoledì 2 giugno 2010

Vomito








Questo il titolo di prima pagina de "Il Giornale" di ieri, per il quale Israele avrebbe "fatto bene" ad ammazzare civili che tentavano di portare soccorso alla popolazione stremata da anni di embargo omicida.

A volte credo che questo mondo sia spacciato. Il cosiddetto PIL potrà tornare a salire, l'economia a "crescere" senza ovviamente che di questa crescita qualcuno voglia sentir parlare di limite (eppure è la vita stessa ad essere intrinsecamente limitata: perchè mai qualche suo aspetto dovrebbe invece aspirare a non esserlo? Il pianeta è limitato, le sue risorse, la sua capacità di assorbire la merda che gli buttiamo addosso). Il livello di benessere economico dell'occidente potrebbe alla fine venire ancora una volta salvaguardato: ma il mondo, questo mondo, è spacciato. Perchè il solo limite che davvero non si veda all'orizzonte è quello dell'ignoranza e della violenza.

Il mondo è spacciato se il semplice spirito di umanità viene osteggiato con ogni mezzo e infine oltraggiato con una strage di civili inermi a bordo di un convoglio umanitario. Inermi, sì, perché ormai è noto il classico giochetto dei militari e dei loro governanti di infangare morti e sopravvissuti, accusandoli di portare armi anziché medicinali o cibo (la recente vicenda di Emergency ce lo insegna).
Feltri lo sa bene: basta ripetere, urlandola, una bugia perchè essa diventi la verità dei fatti per un uditorio per lo più distratto e quotidianamente ubriacato di retorica violenta e luoghi comuni. Per i quali la sola parola "pacifista" suscita sospetto. Come di qualcuno che voglia sovvertire il disordine costituito.
E' in nome di questa logica rovesciata e perversa che in una Paese cosiddetto civile si può assistere sostanzialmente in silenzio a episodi di questo genere. Parlo dei fatti ma anche di questa ennesima porcheria di titolo e del pensiero immondo che gli sta dietro.
Per rispondere al quale non restano ormai che irrefrenabili conati di vomito.

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